SOS Esami Universitari
Tutto sulle mie lezioni private di matematica a Milano e online.
La paura di non farcela.
Prima di passare alle ripetizioni private di matematica, consentimi di parlare del tuo nemico principale: la paura di non farcela.
Tutti gli studenti che ho seguito hanno infatti iniziato con uno di questi tormenti:
- paura di non ricordarmi niente durante l’esame
- paura di non riuscire a preparare in tempo tutti gli argomenti
- paura che la matematica non la potrò mai capire perché è una materia impossibile
- paura di bloccarmi durante l’esame per l’ansia, anche se mi sono preparato da 30
- paura di non capire le parti difficili dell’esame anche dopo avere studiato tutte le basi
Ti sei riconosciuto in una di queste affermazioni? Probabilmente se sei su questa pagina non è perché cerchi un insegnante di matematica ma perché – in fondo – sei tormentato dalla paura di non farcela.
Bene, ora ho una buona notizia che spero ti sia di sollievo.
Le mie ripetizioni universitarie hanno consentito a tutti coloro che si sono impegnati, di superare il tormento di non sentirsi abbastanza e di raggiungere i loro obiettivi di superamento dell’esame, vivendo l’inebriante piacere di avercela fatta nonostante tutto.
Ci tenevo a fare questa premessa perché…so come ti senti. Ho vissuto anche io il disagio di non sapere come fare, poi alla fine ho capito come superarlo. Ora vorrei aiutare anche te a fare lo stesso.
Perché fare lezioni private di matematica
Se stai cercando un insegnante di matematica a Milano per fare lezioni private non posso darti torto. I vantaggi delle lezioni private sono molti:
- Se hai difficoltà ad auto regolarti, l’insegnante può proporti un percorso di studio
- Puoi avere delle spiegazioni più chiare di quelle del libro o del professore in classe
- Hai un riscontro immediato quando svolgi gli esercizi
- Sia che tu stia puntando al 18 sia che tu ti stia affinando per il 30, i tuoi sforzi sono meglio orientati e guadagni tempo prezioso
- E soprattuto avrai più probabilità di passare l’esame.
Per questo mi sento di dirti che, se hai difficoltà in matematica, se ti senti spaesato quando inizi a preparare l’esame o se semplicemente vuoi un aiuto a fare ancora meglio, le lezioni private di matematica sono una soluzione molto intelligente.
Non a caso il mondo delle ripetizioni è molto attivo: sul web e sulle bacheche dell’università trovi moltissime persone disponibili a impartire lezioni di matematica. Il vero problema è proprio questo: quale insegnante scegliere? Come fare a non sbagliare la scelta dell’insegnante?
Purtroppo la risposta non è semplice. In effetti, se conosci un amico che ha avuto un insegnante con cui si è trovato molto bene, il consiglio spassionato che ti dò è di provare a contattarlo, perché è davvero molto difficile trovare un insegnante valido. E con “valido” non intendo solo che sappia la matematica. Un insegnante valido deve essere anche in grado di trasmettertela, di organizzarti il lavoro, di essere empatico, paziente e flessibile. Ti assicuro che non è facile trovare queste caratteristiche tutte insieme. Però queste caratteristiche fanno la differenza tra un’esperienza di successo ed un’esperienza disastrosa.
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RIPETIZIONI DI PERSONA A MILANO
Ripetizioni di persona per tutti gli studenti universitari delle università milanesi. Puoi scegliere tra due luoghi di ritrovo per le lezioni (zona Bovisa o zona Citylife). Eccezionalmente posso accettare di fare lezione al tuo domicilio.
Prima lezione gratuita per provare il servizio.
RIPETIZIONI ONLINE
Ideali per chi non è a Milano e per mantenere i costi il più possibile bassi, senza compromettere l’efficacia della mia assistenza, grazie a un kit di strumenti per lo smart working che utilizzeremo.
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Ci sono 3 tipi di studenti che mi capita di aiutare più spesso…
Una guida semiseria agli studenti che mi contattano. Tu a quale di queste 3 categorie appartieni?
- LO STUDENTE PRUDENTE, OVVERO LA “FORMICA”
Questa categoria di studenti mi contatta generalmente prima di iniziare o appena iniziato il corso di studi (solitamente di economia, dove la matematica è al primo anno). Sa di avere lacune e preferisce prevenire. A volte ha effettivamente grosse lacune, altre volte meno ma aspira ad un voto molto alto. Generalmente impostiamo un percorso in parallelo con le lezioni svolte in classe, affrontiamo i parziali e nella maggior parte dei casi la chiudiamo qui. Alla peggio ci dilunghiamo al primo appello d’esame. Non mi è mai capitato di andare oltre con i tentativi. Questi studenti hanno solitamente un ottimo rendimento nelle altre materie, mostrano interesse verso gli argomenti trattati e si impegnano molto tra una lezione e l’altra. Superano l’esame di matematica con ottimo profitto! Le formiche rappresentano circa il 40% dei miei studenti.
- LO STUDENTE IN RITARDO, OVVERO LA “CICALA”
Mi contatta solitamente qualche giorno prima dell’esame, o appena dopo. Chiede di preparare l’appello successivo. A volte fa il tentativo disperato di preparare l’esame intero in 10 giorni, per poi dedicarsi all’appello successivo. Buona parte di questi studenti si impegna, magari perché manca solo quell’esame da recuperare, oppure perché non vuole perdere l’ultima sessione dell’anno. Con le cicale svolgo generalmente tutto il programma dal principio (in alcuni casi solo il parziale mancato), utilizzando le esercitazioni fatte durante l’anno come guida. Questa tipologia di studenti riesce poi ad affrontare con successo l’esame dell’appello “lontano”: in alcuni casi sono bastati 20 giorni di preparazione, ma parliamo di studenti che hanno preparato solo quell’esame impegnandosi tutti i giorni. L’altra metà non si impegna, spesso si fa distrarre dagli esami che sta seguendo, non ha la voglia di dedicare energie all’esame aggiuntivo e finisce per perdersi. Pensa che “assumere” un insegnante faccia il lavoro al posto loro, si aspetta che io sia magica e che senza fare niente ma solo “pagando” l’esame si possa passare. Tenere in carreggiata questi studenti è veramente impegnativo. Purtroppo in passato ho avuto diversi abbandoni da questa tipologia, però ho capito una cosa: difficilmente chi parte male poi riesce nell’intento. Le cicale rappresentano circa il 50% dei miei studenti. Circa 3 su 4 si impegnano seriamente. Partono con il pensiero di accontentarsi del 18 perchè sono convinti di non capire la matematica, poi la stragrande maggioranza riesce “magicamente” a capire, a quel punto qualcuno è semplicemente felice, altri si impongono di arrivare a ottenere un buon voto. L’ultimo quarto – chi purtroppo non si impegna – cerco di individuarlo nell’incontro conoscitivo così a loro risparmio l’onere delle mie lezioni, e a me risparmio il tempo che posso dedicare a studenti più meritevoli della mia assistenza.
- LO STUDENTE “ADULTO”
Sono coloro che dopo un po’ di anni decidono di riprendere gli studi. Rientrano in questo campione le seconde lauree, i master, le scuole serali. Età media: 30-40 anni. Anche per questa categoria si capisce in partenza se ce la faranno o meno. Non è facile lavorare e studiare, magari con figli da gestire. A me chiedono di solito un percorso di recupero veloce, perché si sono dimenticati di ciò che hanno studiato a scuola (o non l’hanno proprio mai studiato). Questi o abbandonano presto il loro sogno oppure riescono al primo tentativo. Conservo con affetto il ricordo di una madre quarantenne che seguiva le serali. Con due figli piccoli e un lavoro andava quasi ogni sera a fare lezione e si faceva aiutare da me alcune mattine alla settimana. Alla fine ha preso 10 alla maturità e adesso si è potuta iscrivere all’università.
Pensi di appartenere ad una di queste tre categorie? Sappi che, qualunque sia il tuo caso, rispetterò profondamente la tua scelta di fare lezioni con impegno e serietà e mi impegnerò oltre le tue aspettative affinché tu possa raggiungere il risultato migliore per la tua carriera universitaria. Ti dò la mia parola 🙂